Adriano Leverone (Quiliano 21 gennaio 1953 – Ferrada di Moconesi 5 gennaio 2022), è stato un ceramista,
scultore e designer italiano.
Dopo il diploma all’Istituto Statale d’Arte di Chiavari si iscrive, nel 1971, al Magistero Artistico presso
l’Istituto d’Arte per la Ceramica G. Ballardini di Faenza. Tra il 1973 e il 1974 frequenta lo studio di Carlo
Zauli. Inizia in quel periodo la sua attività espositiva con mostre personali e collettive.
Nel 1975 apre il suo primo studio per la lavorazione della ceramica. Dal 1979 si dedica anche
all’insegnamento: dal 1979 al 1986 insegna Tecnologia Applicata presso la Scuola per la Ceramica di
Albissola, dove ancora nel 1996 ha l’incarico come Direttore Artistico e docente e dal 1990 al 1994 è
docente del Corso di Formazione Professionale Ceramica e Ardesia per l’ornamento architettonico a cura
del C.I.F. di Genova.
Tiene inoltre stage di scultura ceramica al Berea College Craft (KY, USA). Tra il 1983 e il 1985 fa parte del
movimento artistico A Tempo e a Fuoco curato da Vittorio Fagone.
Per conto del Ministero degli Affari Esteri, collabora come esperto nella lavorazione della terracotta alle
attività del Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli, dal 1987 al 1989 in Etiopia nell’ambito del
programma a sostegno delle popolazioni reinsediate nella Valle di Beles, e nel 1992 in Brasile a Sao
Raimundo Nonato, Stato del Piaui partecipa al programma per la formazione di tecnici e l’avviamento di
una scuola di ceramica come esperto della lavorazione della terracotta.
Negli anni successivi esegue per Enti Pubblici diverse opere in grès, ardesia e bronzo. Viene inoltre
invitato a partecipare a manifestazioni artistiche e simposi internazionali. Durante la sua carriera artistica
si aggiudica molti premi e riconoscimenti.
Le sue opere sono esposte in numerose collezioni private e pubbliche sia in Italia sia all’estero.